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Un thread generico, perché no?
Lunedì mattina sarò qui:
https://en.beerandfoodattraction.it/
Invitato dal mio amico canadese/romano ex gran puttaniere ora forse riconvertito alla famiglia (che mi ha fornito il biglietto omaggio, mi paga l'albergo e la cena di domenica sera), è più un modo per far qualcosa di diverso e non star sempre inchiodato alla scrivania che altro, però sicuramente ci scapperà il momento consulenza al tizio (del resto è stagione di rottamazione di cartelle), per non parlare di un paio di miei clienti produttori agricoli di cui porterò in giro un po' di campioni.
Senza impegno, giusto per far qualcosa di diverso dal solito e più che altro per far capire che non sono solo quello che gli fa pagar le tasse... 😁
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Una bella smacchinata, non c'è che dire.
Ma se c'è una cosa di cui sentivo il bisogno ultimamente era di un bel road trip un po' per i cavolacci miei.
All'andata ne ho approfittato per vedere in che condizioni era la SS3bis "Tiberina", m'aveva colpito anni fa (road trip in moto per andare a vedere Ravenna) il suo evidente stato pietoso e... bè, non è che sia migliorata molto. Certi viadotti si stanno praticamente sbriciolando, han rifatto l'asfalto qua e là e sostituito i jersey centrali in altri punti, ma è tutto un susseguirsi di cantieri e cantierini, scambi di carreggiata, pezzi ad una corsia ecc. (la classica situazione che vedo sulla Siena-Firenze, che frequento molto più spesso) fino al punto in cui stanno "rifacendo" una galleria e quindi ti buttano fuori e ti mandano sulle stradine di montagna.
Una volta arrivato a Rimini (e aver girato mezz'ora per trovare un buco dove lasciare la macchina, eravamo praticamente sul lungomare) la cena di domenica sera, per la quale avevo immaginato una pizza in compagnia di Tony (il mio amico italo-canadese) s'è rivelata più complicata del previsto: invitato dal proprietario di un'azienda dolciaria, mi ha aggregato e quindi ci siam dovuti trasferire a Cervia (altri 30+30 km di smacchinata) per cenare in un ristorantino fighetto sul lungomare, dove ho potuto gustare una cenetta di pesce niente male e le assurdità del mondo aziendale. Perché al fedele impiegatuccio si lesina anche sul buoni pasto, mentre l'amministratore delegato pasteggia a ostriche e champagne (in senso figurato) per invitare a cena qualcuno che forse (dico forse) lo aiuterà col business. E vabbè, il mondo gira così...
Insomma, siam rientrati a Rimini in albergo per mezzanotte, e meno male che stamattina la fiera apriva alle 10.
Comunque sia: parcheggio strategico in un supermercato davanti alla fiera (per il parcheggio in fiera ti razzavano 15 euro flat) gran casino all'ingresso, dentro (essendo lunedì) meno casino del previsto: per me che non sono nel mondo del food è un po' come essere capitato su Marte, Tony invece era nel suo elemento e m'ha portato un po' in giro, tra assaggi, assaggini, padiglioni food, padiglioni birra, padiglioni macchinari e chi più ne ha più ne metta.
Da ignorante: grande spolvero della pinsa (sembra il cibo del futuro, la trovavi ovunque), niente piadina romagnola (dev'essere invece passata di moda...), un fottio di stand birrai (secondo me qualcuno - più di uno - c'è andato solo per ubriacarsi a forza di assaggini) e un intero padiglione di stand di birrai artigianali (mai avrei pensato ce ne fossero così tanti in attività).
Non è che sia rimasto più di tanto, già a mezzogiorno ho tagliato la corda perché comunque il coast-to-coast all'italiana non ha vie particolarmente dirette (a meno di farsi rapinare dai Benetton per fare l'autostrada), ma tanto non avevo fretta e sulla via del ritorno il navigatore m'ha fatto fare un percorso talmente alternativo che forse non lo conosce nessuno, risalendo la valle del fiume Marecchia e sbucando in Toscana a Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Per tornare a casa ci ho messo 5 ore, ma almeno facendo le statali e andando a passo molto ridotto ho risparmiato sul carburante, totalizzando un incredibile consumo medio (fra andata e ritorno) di oltre 22 km/litro, con tanti ringraziamenti al motore Fire della mia Ka (che, per lungo inciso, ho deciso di ribattezzare "Immacolata", da un lato seguendo l'antica tradizione familiare che vuole che alle auto di casa venga dato nome di donna e dall'altro ironizzando sul fatto che, appena comprata, ho fatto fare pelo e contropelo alla carrozzeria, portandola ad uno stato che forse nemmeno quando è uscita di fabbrica... Ah, per gli amici sarà "Imma"... 😁).. -
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l'amico Tony a tavola me lo immagino così
insomma hai praticamente fatto come mio padre (mai in vita sua ha guidato su un'autostrada, evita pure le super) che per andare a Marina si risaliva tutto il Valdarno tagliando poi per il basso senese, partivamo alle 7 del mattino e arrivavamo ad andar bene all'ora di pranzo 😅
era tutto molto lumpenproletariat, tra il fermarsi per far RIPOSARE la 2cv (stracarica di bagagli dentro e fuori, perché sì, non solo sul tetto ce n'erano parecchi ma pure legati dietro in una sorta di portabici) col motore lì che dopo certe salite ululava, mio fratello che doveva ogni 50 km pisciare, io che più o meno a quella media vomitavo (la classica codina di gomma che strusciava dietro "chissà perché" non funzionava), il mio pesce rosso Poppi (indistruttibile, campato 22 anni) che saltava fuori dal suo secchiello da viaggio e finiva sotto il sedile tra mille cianfrusaglie (e la bambina isterica da "fermati e salviamoooo il pesce!" era mia madre) e per tutte queste soste dovevamo noi dietro venire disseppelliti e riseppelliti poi in partenza (viaggiavamo col retro farcito di sacchi e scatole), tanto per far viaggiare i pargoli ancor più sicuri ecco l'avere noi pargoli a farci compagnia dietro una bella tanicona di benzina (perché mio padre era convinto di pagarla molto meno dal suo benzinaio qui "di fiducia" quindi via a partire con la scorta).
non ho mai capito perché mia madre subisse (viraga dominante, il marito era lei) questa TOTALE assurdità di lui, primo lei sapeva guidare molto meglio o almeno molto più energica (partenze a razzo quasi nello stile di mia moglie, lui mi domando se la 169 l'abbia mai messa in terza), secondo all'epoca lei aveva la Panda 750 (credo più capiente di una 2cv) e pure 4x4.
Grande mistero da veggenti di Fatima perché possedendo due auto, non costando una cippa allora la benza e avendo due genitori entrambi patentati dovevamo viaggiare come profughi siriani (ci facevamo notare all'arrivo pure nella scalcinata Sciangai dell'epoca, le donnine affittabaracche accorrevano a provare ad appiopparci la loro topaia).
ah, DELIRIO PURO mio padre esigeva di portarsi dietro pure il Nixdorf (un bestione di PC, pesava tra un po' come una lavatrice) perché diceva di voler finalmente approfittare delle vacanze per imparare ad usarlo (sì, ciao, crediamoci) ma sospetto perché non volesse soprattutto mia madre lasciare nell'appartamento disabitato un coso costato 10 milioni e no, non ho la più pallida idea di dove ce lo ficcassero dietro (ricordo solo che viaggiavamo entrambi come quei contorsionisti che ficcano nelle valigie).
PS non ho capito che cavolo ci sei andato a fare in codesta bolgia mangereccia, non si mangia forse più che bene in Maremma? 😉
Edited by pag 2.0 - 22/2/2023, 10:22. -
.CITAZIONE (pag 2.0 @ 22/2/2023, 10:00)PS non ho capito che cavolo ci sei andato a fare in codesta bolgia mangereccia, non si mangia forse più che bene in Maremma? 😉
L'amico Tony in effetti somiglia parecchio a Gandolfini, sia per stazza che per (assenza di) capelli e anche un po' per modo di fare... Peraltro m'ha detto che a Montreal ha conosciuto il famoso Vito Rizzuto (parole di Tony: "sai che ho fatto per levarmelo dalle scatole? ho parlato, parlato, parlato, gli ho fatto capire che sono uno che zitto non ci sa stare: ha capito subito e m'ha lasciato perdere") quindi tutto torna...
Ci sono andato per levarmi dall'ufficio una volta ogni tanto, perché a volte star qui a ciucciarmi le più disparate richieste dei clienti (anche quelle più cretine: certe giornate non faccio altro che mandare documenti a destra e sinistra e chiacchierare al telefono di vere e proprie cavolate) a volte mi rompe parecchio, e visto che sia mia moglie che mia madre si prendono i loro tempi e i loro spazi, non vedo perché quello più cretino devo essere io...
E poi conoscere un ambiente leggermente diverso da quello che sono abituato a frequentare non fa mai male, e infine vuoi mettere la soddisfazione di rispondere al telefono al cliente rompicoglioni e dirgli "no guardi, sono in viaggio di lavoro, mi richiama fra un paio di giorni?".
Io normalmente non è che vado proprio a caccia di percorsi alternativi, però oggettivamente ormai l'autostrada costa un botto e a me di regalar soldi ai Benetton non è che proprio mi piaccia molto, di tempo ne avevo da buttare e comunque a me il road trip per i cavoli miei (magari alla scoperta di angoli del Belpaese che non conosco) ogni tanto piace...
E già che ci siamo l'amico Tony m'ha chiesto di presenziare al posto suo a questa manifestazione, con al collo l'accredito della sua ditta. Posso portare pure mia moglie e a tutti e due l'organizzazione della fiera dovrebbe pagare sia l'albergo la notte fra il 29 e il 30 marzo sia perfino la cena (sperando non sia con gli avanzi della fiera).
L'ho proposto a mia moglie ed era un po' dubbiosa, io più che altro ho paura che ci facciano domande imbarazzanti sulla nostra effettiva attività.
Ci penseremo.... -
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quello che mi domando (ne sai più tu di motori) è se il percorso a serpentina delle statali faccia realmente risparmiare con tutte quelle accellerate e decellerate, tutti quei semafori, quell'allungamento di tragitto.
un rettilineo a velocità costante non dovrebbe esser meglio? ok sto ragionando in termini di berlina con diesel, qui stiamo parlando di quel ronzino spompato del fire 🤣
ieri mi sono avventurato per la prima volta col pandino su un tragitto diverso (finora come detto sempre e solo pontassieve-rosano), accompagnato mio padre a dare un'occhiata al marmo finalmente montato sul loculo (1300 euro per quel "tappo", meglio non pensarci vai), gente pure in paese (hai voglia ad averci l'area semi-pedonale e la scuola con limite velocità conseguente) si butta in sorpassi azzardati (una testa di cazzo su striscia continua m'ha fatto il contropelo e l'ha fatto anche a quello in corsia opposta avendogliela invasa) ma io insisto a considerare una cazzata andar lì a più di 30
mah, se ti devi portare di peso tua moglie e poi beccarti il suo disprezzo per mesi perché avete fatto tutta quella strada per grufolarvi sbobba d'avanzo, comunque dai Parma è una città non male da visitare (ci ho bazzicato una tipa l'anno scorso). -
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Opinione personale: i benzina di piccola cilindrata viaggiano bene (e consumano pochissimo) a velocità semicostante fra i 70-80-90 km/h, il classico percorso "extraurbano", poi sì ci sono accelerate, frenate, curve, tornanti e quant'altro, ma a mio modesto avviso compensano abbondantemente il viaggiare a 120/130 in autostrada...
Il vero problema? Gli autovelox che ormai infestano ogni strada e stradina, basta una disattenzione momentanea per mangiarsi il risparmio di benzina fatto con l'autostrada, ora ci stanno provando anche con quelli (insidiosissimi) che calcolano la "velocità media", speriamo almeno questi non prendano piede...
Un conto è fare strade che conosci bene (quelli sulla Siena-Firenze, per dire, li conosco a memoria) ma quando fai una statale in un posto che non conosci devi mantenere sempre costante l'attenzione, ed è la cosa che personalmente mi genera più stress.... -
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non sottovalutare un concetto che poi è cosa frega voi veterani (fate più incidenti dei novellini, per eccesso di confidenza), la strada che conosci bene non esiste, tu conosci solo il tragitto non cosa ci troverai. quanti dalla stradina sterrata che stando sulla principale nemmeno noti provano ad immettersi a razzo e di prepotenza (le auto in arrivo mi vedranno e mi lasceranno passare) e gliene frega una cippa se tu forte del cartellino col quadrato arancione ti senti in diritto di ignorare o quasi le stradine laterali, quanti sorpassano pure nei tornanti e te li ritrovi quasi muso contro muso, quanti cinghialoni paiono convinti che alla vista dei fari la mossa migliore sia buttarsi contro cosa li sta per investire.
insomma io sulle stradine collinari di qui con ogni due km un paesino a più di 50 non ci vado e pazienza per quelli in quarta dietro che strombazzano, HO RAGIONE IO ed è nel mio pieno diritto tenere la velocità che ritengo adeguata (rispettando le minime, certo qualche domanda te la farebbe un'autopattuglia se ti vedesse circolare in prima a 10). -
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Mah, alla fine al CIBUS 2023 non ci siamo stati, ma per il CIBUS 2024 io e mia moglie dovremmo già essere prenotati, figurando come "collaboratori" del mio amico Tony, albergo a 5 stelle e cena pagati (!), accredito al collo e via, anche se probabilmente usciremo al massimo dopo una mezza giornata per fare un giro a Parma e dintorni.
Se ne riparla a maggio, via...
www.cibus.it/. -
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S'avvicina, s'avvicina... 😸
www.cibus.it/
Il problema è che i primi giorni del mese siamo sempre occupati con le buste paga, forse sarà il caso di fare soltanto giovedì 9 - venerdì 10..
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